“Hanno rubato la Gioconda!”
Storia semiseria del furto del secolo (scorso)
Udine, 2019
Camino al Tagliamento (UD), 2022
Pasian di Prato (UD), 2022
Forni di Sopra (UD), 2022
Pagnacco (UD), 2024
Pagnacco (UD), 2024 (replica)
È la storia vera di uno dei fatti di cronaca più bizzarri e clamorosi del Novecento: nel 1911, a Parigi, Vincenzo Peruggia – un emigrato italiano, imbianchino e decoratore – mette a segno, fra progettazione e improvvisazione, quello che sarà poi definito il “furto del secolo”: ruba infatti addirittura la Gioconda, portandosela via dal Louvre sotto braccio, come se niente fosse, una mattina di agosto, e scatenando le ricerche delle polizie di mezza Europa.
La notizia di questo evento incredibile, che difficilmente avrebbe potuto uscire dalla penna di un geniale romanziere, fa rapidamente il giro del mondo: è a partire da questo momento che Monna Lisa inizia a diventare un’autentica icona pop globale. E c’è anche lei, la Gioconda, a parlare e interagire sul palco, con una partecipazione ironica e simpaticamente surreale…
Nel 1913, dopo sviluppi rocamboleschi che intersecano tratti della Grande storia, la vicenda finisce nel modo più imprevedibile. Nondimeno, se da un lato si conclude il “giallo” della sparizione del capolavoro di Leonardo da Vinci, dall’altro la vita dell’autore del furto riserva altri momenti coinvolgenti, talvolta curiosi, talaltra avventurosi, commoventi o drammatici.
Fra narrazione, letture, recitazione, voci fuori campo e intermezzi musicali, si ricostruiscono gli eventi (per certi aspetti ancora misteriosi, però) e ci si sofferma altresì su altri protagonisti dell’epoca: alcuni oggi sconosciuti, altri ben noti a tutti, come Apollinaire o Picasso. E si tratta anche di un’occasione per riflettere su aspetti della nostra storia e della nostra esistenza.