A questa terra chiedo zolle dure
che sono fossili, che sono semi
pronti a rivivere se li so nutrire:
vivere, certo, nella trama nuova
della mia storia, della percezione
di chi s’innesta nella pianta antica
e la trasforma mentre la ritrova.
Quando traduco, non vorrei tradire
il tempo morto che ci sa parlare:
sapendo i limiti, tento la riforma
di ciò ch’è sparso e cerca di fuggire
mentre sta fermo, e certo non si muove
se non lo stano, se non lo so sedurre
per espugnarlo e farmi riformare.
A questa terra chiedo zolle dure
che sono fossili, che sono semi
pronti a rivivere se li so nutrire:
vivere, certo, nella trama nuova
della mia storia, della percezione
di chi s’innesta nella pianta antica
e la trasforma mentre la ritrova.
Quando traduco, non vorrei tradire
il tempo morto che ci sa parlare:
sapendo i limiti, tento la riforma
di ciò ch’è sparso e cerca di fuggire
mentre sta fermo, e certo non si muove
se non lo stano, se non lo so sedurre
per espugnarlo e farmi riformare.